LA VALIGIA IBROSSROSSI
La Valigia.
Una filastrocca per Martina:
Non hai i miei occhi,
Non hai i miei occhi,
non hai i miei capelli.
Hai il mio cuore
e i miei pensieri ribelli.
Quando nasce un figlio? Quando nascono un padre e una madre?
Convenzionalmente nascono tutti nello stesso giorno, nel momento in cui nasce una nuova vita. Come piccoli semi… il seme di una nuova creatura ma anche il seme di una madre e quello di un padre, abbozzi che si radicheranno crescendo nel tempo.
Ma ci sono casi in cui una madre e un padre nascono lontani dalla loro creatura e lo fanno non al suono di un vagito, ma a quello di una voce che comunica loro che quella creatura c’è e li sta aspettando. Oppure nascono quando osservano per la prima volta i suoi occhi, attraverso una fotografia, questo oggetto magico che ci dà sempre l’illusione di… ‘vedere’.
Oppure nascono molto prima della loro creatura, nascono madri e padri di un’attesa, in un lungo altrove. Fino a quando la loro creatura non andrà a prenderli attraverso l’immaginazione.
E in questo mondo fantastico, una valigia diventa un luogo reale di gestazione e di nascita.
Su questa riflessione nasce il mio progetto fotografico “La valigia”, uno storytelling composto da sette immagini che raccontano un percorso di adozione internazionale.
Ringrazio Martina, sua mamma, suo papà per aver condiviso con me la loro speciale storia e per aver contribuito alla realizzazione di questa storia a immagini.
IB Ross Rossi
LA VALIGIA IBROSSROSSI
La Valigia.
Una filastrocca per Martina:
Non hai i miei occhi,
Non hai i miei occhi,
non hai i miei capelli.
Hai il mio cuore
e i miei pensieri ribelli.
Quando nasce un figlio? Quando nascono un padre e una madre?
Convenzionalmente nascono tutti nello stesso giorno, nel momento in cui nasce una nuova vita. Come piccoli semi… il seme di una nuova creatura ma anche il seme di una madre e quello di un padre, abbozzi che si radicheranno crescendo nel tempo.
Ma ci sono casi in cui una madre e un padre nascono lontani dalla loro creatura e lo fanno non al suono di un vagito, ma a quello di una voce che comunica loro che quella creatura c’è e li sta aspettando. Oppure nascono quando osservano per la prima volta i suoi occhi, attraverso una fotografia, questo oggetto magico che ci dà sempre l’illusione di… ‘vedere’.
Oppure nascono molto prima della loro creatura, nascono madri e padri di un’attesa, in un lungo altrove. Fino a quando la loro creatura non andrà a prenderli attraverso l’immaginazione.
E in questo mondo fantastico, una valigia diventa un luogo reale di gestazione e di nascita.
Su questa riflessione nasce il mio progetto fotografico “La valigia”, uno storytelling composto da sette immagini che raccontano un percorso di adozione internazionale.
Ringrazio Martina, sua mamma, suo papà per aver condiviso con me la loro speciale storia e per aver contribuito alla realizzazione di questa storia a immagini.
IB Ross Rossi